Riapre ai visitatori, dopo circa due anni, l’Anfiteatro romano di Catania.
Aderendo a una richiesta del presidente della Regione, Nello Musumeci, la direttrice del Polo Gioconda La Magna ha disposto l’impiego di personale di custodia da altro monumento (in cantiere per lavori di restauro), consentendo così l’apertura al pubblico tutti i giorni, da martedì a sabato, mattina e pomeriggio.
Fino a ieri l’Anfiteatro era visitabile solo il giovedì. Il governatore ha voluto compiere un sopralluogo nell’antico sito, risalente ai primi secoli dopo Cristo, per verificare lo stato dei luoghi.
«Il primo passo – sottolinea Musumeci – è stato compiuto, con l’apertura al pubblico in cinque giorni su sette. Presto dovremo riuscirci anche per la domenica e i giorni festivi. Ma c’è ancora tanto altro da fare. Occorre rendere pulita tutta l’area, predisporre un impianto di illuminazione adeguato, rifare la segnaletica interna ed esterna, sostituire i dissuasori in legno, rimuovere la fatiscente cabina all’ingresso, riqualificare la recinzione in ferro battuto. E, ancora, serve un servizio di biglietteria per i visitatori, dépliant esplicativi in più lingue e, soprattutto, penso serva collocare lungo il percorso degli schermi per la ricostruzione virtuale tridimensionale del teatro romano: dobbiamo dare un’anima a questo straordinario monumento, mai sufficientemente valorizzato e non escludo la possibilità di avvalermi anche degli specialisti del Cnr che nel passato hanno studiato i reperti.
Ho chiesto alla direttrice del Parco – conclude il presidente della Regione – di predisporre un apposito progetto, in tempi brevi, per operare di conseguenza. Purtroppo la condizione di abbandono e degrado che perdura da un decennio nell’Anfiteatro è comune a molti altri siti archeologici e museali, non solo della provincia etnea. Ma nello spazio di alcuni mesi affronteremo anche questi insoluti problemi».