Guarda in alto il video servizio
È il momento di dire basta all’incuria e all’abbandono in cui versano infrastrutture, scuole. edifici e spazi verdi a Palermo e provincia. È il momento di reagire a una burocrazia asfissiante che blocca tutto e peggiora le condizioni di vita dei cittadini.
Con questa intento prende il via anche a Palermo l’iniziativa dei nastri gialli #bloccadegrado, promossa dall’Ance su tutto il territorio nazionale insieme a tutti coloro che vogliono reagire all’incuria e all’abbandono.
“Si tratta di una grande mobilitazione civile che punta a coinvolgere direttamente i cittadini attraverso comitati civici, associazioni, volontariato – spiega il presidente dll’Ance, Fabio Sanfratello – che potranno segnalare e condividere facilmente, in prima persona, le situazioni di disagio e difficoltà che vivono ogni giorno“.
La campagna è stata presentata davanti ad un edificio scelto simbolicamente da Ance Palermo come segno di incuria e abbandono, l’ex Ospizio di beneficenza Principe di Palagonia Conte di Ventimiglia, un’area di 9 mila metri quadrati in pieno centro città, tra le vie Paternostro, Garzilli, Dante e Principe di Palagonia. L’edificio fatiscente e pericolante in alcune sue parti è abbandonato da anni nonostante, nel tempo, vi siano state varie manifestazioni di interesse per una sua riqualificazione.
Ma l’ex Ospizio di beneficenza è solo uno dei numerosi esempi di degrado, abbandono e mala burocrazia in città “Abbiamo già messo i nastri gialli allo stadio di baseball, alla strada di accesso a Monte Pellegrino, al ferro di cavallo a Mondello, alle scuole abbandonate di Valdesi e Pallavicino, in via Castelforte, all’ex stabilimento della Coca Cola, a vicolo Bernava – conclude Sanfratello – adesso chiediamo ai cittadini di unirsi a questa mobilitazione e di segnalarci altri casi di incuria e degrado che sono diventati asfissianti per la nostra vita ed economia“.
Grazie agli strumenti della mobilitazione, nastri, volantini e cartelli che sono disponibili nelle sedi Ance Palermo, Foro Umberto I, 21, e che andranno apposti sui luoghi che si intende segnalare, sarà possibile scattare foto e condividerle sui social con l’hashtag #bloccadegrado e segnalarle al sito ww.bloccadegrado.it.
Guarda foto in basso