Sono emerse alcune novità relative all’ultima riunione del Comitato nazionale ordine e sicurezza, presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini. La riunione si è resa necessaria al fine di dare applicazione agli emendamenti al Decreto Sicurezza Bis, sul tema dell’immigrazione, per rendere più efficace il contrasto al traffico di esseri umani e per aumentare le pene per scafisti e trafficanti.
Fra le innovazioni proposte, vanno sicuramente segnalate quelle relative all’incremento dei controlli per ridurre le partenze (con utilizzo di radar, mezzi aerei e navali) e alla presenza delle navi della Marina e della Guardia di Finanza per difendere i porti italiani.
Inoltre verranno incrementati i contatti con la Tunisia, al fine di migliorare e aumentare i rimpatri e per ridurre le partenze, e con la Libia, attraverso l’invio di dieci motovedette italiane da consegnare alla Guardia Costiera Libica entro l’estate.
Nell’occasione e’ stato espresso apprezzamento anche per la decisione della Slovenia che, confermando le intenzioni anticipate al governo italiano, ha annunciato il via ai pattugliamenti congiunti con la polizia croata. La base di partenza della discussione e’ stata la soddisfazione per la riduzione degli sbarchi alla data di oggi (comprese tutte le tipologie) passati dai circa 17.000 dell’anno scorso ai 3.000 di quest’anno.