Un nuovo spazio politico all’interno del Pd creato all’Ars per placare gli animi e i dissapori del partito democratico in Sicilia che ha portato al commissariamento della segreteria regionale.
Oggi in sala stampa a Palazzo dei Normanni, è stato presentato un documento a firma dei deputati regionali, Giuseppe Arancio, Michele Catanzaro, Emanuele Dipasquale, Baldo Gucciardi, che spiega le ambizioni di questo nuovo progetto politico, tutto siciliano.
“Meno correnti e più azione politica, per soddisfare la richiesta di aiuto e il bisogno di crescita dei singoli territori siciliani”. Si legge nero su bianco sul documento. “Occorre lavorare per la costruzione di un Pd che sia davvero la casa di tutti: tanto dei progressisti quanto dei moderati, che condividono i principi di democraticità che condividono i principi di democraticità, di rispetto delle diversità, delle minoranze, della libertà di stampa, della tutela dei più deboli”.
Insomma, qualcuno direbbe che questo contenitore politico è la traduzione del “Volemose bene tutti”.
Dopo che da anni non si creano all’interno del Partito Democratico siciliano dei congressi provinciali, circoli cittadini e una campagna dei tesserati. Ma seguito dell’arrivo del commissario Losacco del Pd, i deputati regionali si rimboccano le mani e cercando di ripartire da zero.
“Questa azione politica non ha nulla a che vedere con una nuova corrente o alla gestione di potere”. Affermano ai giornalisti in sala stampa i deputati regionali. “Ora come non mai c’è bisogno di tutti e di unità. La divisione in questo momento porterebbe in una sconfitta di tutti. La scissione del Pd sarebbe la morte sia del partito che di una nuova creazione politica. La futura nomina della segreteria regionale non deve essere momento di scontro ma momento di sintesi. Spero che il nostro contenitore di idee potrà aiutare alla scelta di questo candidato. Siamo stanchi di divisione e delle logiche delle componenti troppo spesso occupate da logiche esclusivamente nella gestione del potere”.