Nuovo caso di violenza e tentata aggressione nei confronti del personale sanitario del pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia, a Palermo, da parte di alcuni parenti di un uomo morto per arresto cardiorespiratorio. Si tratta del secondo caso di vandalismo negli ospedali palermitani nelle ultime quarantotto ore, dopo quello accaduto ieri all’Ospedale Civico.
Sono arrivate nel nosocomio di corso Calatafimi pattuglie di Polizia e Carabinieri. “Alcuni parenti esagitati hanno cominciato a dare calci alle porte di separazione all’interno delle sale del pronto soccorso, minacciando i sanitari. Per fortuna si sono verificati solo danni materiali e tanta paura per il personale presente”, denuncia Angelo Collodoro del sindacato dei medici Cimo.
“Siamo stanchi di annunci, promesse e solidarietà da parte delle istituzioni di governo, – continua il sindacalista – da settimane chiediamo un incontro e maggiori misure di sicurezza per l’ospedale Ingrassia, continuando di questo passo non vorremmo si verificassero conseguenze più gravi e irreparabili per i sanitari. Siamo ormai convinti che siano indispensabili i posti di polizia in tutti i pronto soccorso degli ospedali siciliani“.
Palermo: litiga con i sanitari, distrugge la porta del pronto soccorso