“Perché istituire un ministero per il Sud e la coesione territoriale, quando puntualmente la Sicilia viene dimenticata in fase di programmazione e finanziamenti? Nel governo Conte, sono siciliani sia il ministro Provenzano, che il viceministro alle infrastrutture e trasporti Cancelleri ma ciononostante nel prossimo Consiglio dei ministri dedicato proprio alle infrastrutture, la Sicilia sarà ancora una volta tagliata fuori dai finanziamenti“.
Lo dichiara Carmela Ella Bucalo, deputato di Fratelli d’Italia.
“Nell’elenco dei cantieri più o meno fermi che verranno sbloccati con finanziamenti per circa 9 miliardi – spiega la deputata di Barcellona Pozzo di Gotto – ad oggi infatti non figura la regione italiana più grande. È quindi solo pubblicità ingannevole, quella che vuole nella prossima legge di Bilancio l’aumento degli investimenti pubblici ed una decisa accelerazione dell’attuazione. Il governo giallorosso ha dimenticato la Sicilia e le grandi opere qui dove i treni più obsoleti d’Italia, viaggiano su un binario e sono alimentati a gasolio, dove dal lontano 10 aprile 2015 si aspetta la costruzione dei 270 metri di un viadotto sulla A19 Palermo-Catania, oppure dove non sono bastati 70 anni per completare la Strada dei Due Mari”, conclude Bucalo.