Ricostituito ad Atene il nuovo Consiglio esecutivo dell’organizzazione botanica internazionale OPTIMA. Confermato alla presidenza il professor Franco Maria Raimondo, già ordinario di Botanica nell’Università di Palermo e attuale direttore di PLANTA, nuovo centro di ricerca autonomo istituito e operante a Palermo. Alla segreteria generale dell’organizzazione è stato confermato anche il professor Gianniantonio Domina, docente di Botanica Ambientale ed Applicata presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo.
Nel corso del XVI Meeting di OPTIMA che si è svolto nella capitale della Grecia, è stato distribuito il volume 22/2019 del periodico scientifico Botanika Chronika, in cui è ospitato un articolo firmato da Raimondo (Palermo), Greuter (Berlino) e Gabrielian (Hierevan) sul genere Aria in Sicilia.
Nell’articolo viene presentata una nuova specie delle Madonie, dedicata al decano dei botanici greci – 91 anni – il professor Dimitrios Phitos che nell’occasione ha ricevuto il Premio Theophrastos istituito dalla Fondazione Internazionale pro Herbario Mediterraneo di Palermo presieduta dal Principe Amedeo di Savoia.
Nell’articolo, oltre alla presentazione della nuova specie di rosacea (Aria phytosiana), gli autori rivalutano anche un’altra specie siciliana, fin ora misconosciuta in quanto descritta a metà 800 dal botanico napoletano Giovanni Gussone, ma in maniera provvisoria e confusa con il nome di Pyrus meridionalis, nome non valido per il codice di nomenclatura botanica.
Viene ora riproposta ora da Raimondo e Greuter con il nome aggiornato di Aria meridionalis, grazie a due campioni secchi conservati rispettivamente negli Erbari di Firenze e di Napoli – provenienti dalle raccolte ottocentesche di Agostino Todaro e di Guglielmo Gasparrini.
Questa specie era stata perfettamente illustrata dal medico e naturalista di Castelbuono Francesco Minà Palumbo e di questa magistrale illustrazione non si è avuta conoscenza fintanto che non ne è stata pubblicata la relativa tavola con la stampa dell’opera inedita del Minà Palumbo, Iconografia della storia naturale delle Madonie, curata per l’editore Sellerio e per desiderio degli eredi del celebre naturalista, dai professori Pietro Mazzola e Franco M. Raimondo.