Due norme sono state approvate ieri sera nell’ultima tranche di voto sul collegato alla legge di stabilità regionale del 2019. Si tratta di due norme diverse, scritte dal deputato barcellonese Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia.
La prima si chiama Family Plus e allarga il fondo per le agevolazioni alle imprese a tutti quei soggetti aziendali che promuovano buone prassi a sostegno della famiglia come asili nido, borse di studio, permessi parentali e altri sostegni alla maternità.
L’altro emendamento riguarda invece il Made in Sicily, quindi una proposta per creare convenzioni che permettano, tramite la grande distribuzione in Sicilia, di avere un canale prioritario per i prodotti siciliani.
“L’obiettivo è allargare l’incontro tra domanda e offerta in modo da essere più competitivi sul nostro mercato – dichiara Catalfamo – in questo modo la Regione ha l’input giusto per venire in soccorso ai produttori e combattere le pretese della grande distribuzione che ci propina le arance marocchine a 50 centesimi”.
“Il Family Plus è uno strumento che invece destina risorse finanziarie – commenta sempre Catalfamo – a quelle aziende che si impegnano a sostenere in concreto la famiglia tramite una carta di buone prassi che l’Assessorato Regionale alla Famiglia decreterà nelle prossime settimane ma che riguarderà permessi studio, asili nido aziendali, permessi genitoriali e tutte quelle misure che al nord Europa sono già realtà da anni. Questa è la prima piccola rivoluzione per le famiglie siciliane che si riaggancia a una serie di proposte che abbiamo pensato e che vanno nella stessa direzione: sostenere la famiglia nella sua forma naturale”.
Soddisfazione viene espressa anche da Rossana Cannata, deputata regionale del partito di Giorgia Meloni: “Prodotti tipici e famiglia, anzi sostegno ai prodotti tipici e alla famiglia, rappresentano due pilastri fondamentali del programma e dell’impegno politico di Fratelli d’Italia. E oggi, con questi due emendamenti, possiamo dire di aver dato una risposta concreta sia alle imprese che agevolano la genitorialità sia alle famiglie in difficoltà“.
E nella direzione di dare maggiore stabilità alle famiglie e all’economia delle famiglie si inserisce il via libera a un emendamento che riguarda il personale Asu. “Anche in questo caso – dichiara Rossana Cannata – è stato dato un importante segnale di attenzione al processo di stabilizzazione per 5.000 lavoratori siciliani. Certo, ancora c’è da fare in tal senso ma con questo emendamento possiamo dire di aver avviato un percorso che mira a dare maggiore sicurezza e certezze per il futuro a tanti lavoratori e alle loro famiglie“.