Condividi

Meloni con Bramanti a Messina: “Questa città merita di più del folklore di Accorinti”

venerdì 18 Maggio 2018
Dino Bramanti e Giorgia Meloni
Dino Bramanti e Giorgia Meloni

Dino Bramanti lancia il rush finale della sua campagna elettorale e in attesa di Antonio Tajani, che sarà a Messina domani (sabato 19 maggio), nelle scorse ore ha accolto a Messina il leader di FdI, Giorgia Meloni. Il candidato del centrodestra non ha fatto mistero del suo feeling politico con la Meloni e l’ha definita “una Red Bull”.

“Ascoltare Giorgia Meloni e poter aver il suo sostegno è come bere una Red Bullha spiegato Bramanti -. Tanta è la carica che riesce a dare la leader dei Fratelli d’Italia che oltre ad essere d’origine messinese è diventata un’innamorata della nostra città. Sentirle dire “io ci sono e ti darò una mano perché chi ha fatto tanto per le persone come manager lo farà anche come amministratore” mi ha dato forza. Ho preso ufficialmente l’impegno con lei che in caso di elezione saremo spesso a Roma con i nostri progetti e proposte. Messina in un anno ha perso 3 mila persone che hanno scelto di andar via, siamo ultimi per qualità della vita e tra gli ultimi per capacità d’intercettare risorse. Sapere di avere interlocutori validi a Roma ed a Palermo ci rinfranca. Ha ragione l’onorevole Elvira Amata quando dice “il nostro slogan fino all’ultimo giorno sarà “Ci manca un voto per vincere” e mi unisco all’invito che ha fatto ai candidati: “Ascoltate la gente”. E’ quello che mi accingo a fare sin da domenica con un gazebo che si sposterà nei diversi punti della città”.

E lei, Giorgia Meloni, rivendica proprio le sue origini messinesi: “ricordo che a 8 anni ho visto la prima mia Vara ed a 9 ho assaggiato la pignolata…per non dire poi delle braciole…. Caro Dino sappi che noi siamo con te. Messina merita di più del folklore che abbiamo visto in questi 5 anni con l’Amministrazione Accorinti e con gesti studiati solo per avere titoli dei giornali. Bramanti è abituato a lavorare per il bene delle persone ed è questo che fa la differenza quando ti occupi della cosa pubblica. La Sicilia ha bisogno di infrastrutture e di lavoro. Mi ha colpito che nel contratto tra i 5Stelle e la Lega ci sia totale assenza di interventi per il Mezzogiorno. Come mai il M5S ha cancellato il Sud dal contratto? Aggiungo che in quel contratto ci sono 3 righe sul lavoro e 50 righe sul reddito di cittadinanza. Il che vuol dire pensare all’assistenzialismo e non allo sviluppo, aprendo le porte al lavoro nero”.

Bramanti con Pino Falzea

La Meloni ha anche posto un importante spunto di riflessione sui dati turistici che vedono Malta davanti alla Sicilia, con più visitatori, cosi come l’ulteriore dato concernente gli anziani italiani che da tempo decidono di trasferirsi in Portogallo nella fase finale della loro vita in virtù di norme che prevedono sgravi fiscali. “Perché non proporre una detassazione per gli anziani che scelgono la Sicilia per invecchiare qui?”. “In realtà se continua così la Sicilia sarà terra di anziani e non per scelta ma come conseguenza obbligata della continua emorragia di giovani e di cervelli”, ha aggiunto la Meloni, che ha ribadito le sue perplessità sull’accordo tra Lega e Cinque Stelle. “Indubbiamente adesso bisogna vedere chi indicheranno come premier, ma sia chiaro che noi non accetteremo nessun tecnico ed è chiaro che vogliamo sapere se il premier scelto sarà uno del M5S o meno. Lo dobbiamo sapere per rispetto nei confronti dei nostri elettori”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Europee, Ruggero Razza (FdI): “Un piano Mattei per la Sicilia” CLICCA PER IL VIDEO

L’ex assessore regionale è candidato alle elezioni europee “il governo Meloni ha posto grande attenzione sull’Africa e il Mediterraneo”

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.