Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana, ha inviato una lettera al presidente della Commissione antimafia Claudio Fava “per chiedere un intervento presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per la deliberata azione denigratoria nei confronti della Sicilia posta in essere nella trasmissione televisiva de La7 ‘Non e’ l’Arena’ nella puntata di domenica 6 ottobre.
Durante il talkshow condotto da Massimo Giletti sono state espresse da parte dell’imprenditore lombardo Gianluca Brambilla frasi dal tenore chiaramente razzista nei confronti delle popolazioni meridionali e segnatamente contro i siciliani descritti, questi ultimi, come soggetti geneticamente inferiori”. “Tali affermazioni – aggiunge la parlamentare regionale – sono fortemente lesive della dignità del nostro popolo e ancor più dei principi costituzionali di uguaglianza di tutti i cittadini italiani che sono posti a fondamento della nostra Repubblica”.
La deputata regionale invoca un “intervento presso l’Agcom”, ritenendo inoltre “riprovevole l’atteggiamento tenuto dal conduttore Massimo Giletti di fronte all’imprenditore siciliano Salvatore Ombra, che ha tentato di difendere doverosamente la dignità del popolo siciliano denunciando la carenza di infrastrutture mai realizzate dal governo nazionale con danno all’economia della Sicilia e i ritardi nella ricostruzione del ponte Himera rispetto al Ponte Morandi”.