Benzina più facile e meno costosa per i disabili motori siciliani. Grazie ad un protocollo d’intesa che è stato firmato dalla Regione Siciliana con Unione petrolifera, Assopetroli, Faib Confesercenti e Figisc Confcommercio, nelle stazioni di servizio dell’Isola gli automobilisti disabili, che presentano sensibili limitazioni dell’autonomia motoria, potranno ricevere il rifornimento dagli addetti, beneficiando delle tariffe scontate del self-service.
“Si tratta di un piccolo passo di civiltà nel cammino non sempre facile verso le pari opportunità per le persone disabili“, ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano.
“I lati positivi dell’automazione nei distributori di carburante come in altri settori – ha proseguito l’assessore – talvolta non tengono conto di alcune categorie meno protette, noi pero’ grazie alla collaborazione delle associazioni dei petrolieri e dei distributori che hanno dimostrato una sensibilità unica sposando questo progetto, vogliamo dare un segnale diverso che va verso l’integrazione sociale“.
L’accordo stipulato all’Assessorato regionale delle Attività produttive è stato firmato dall’assessore Turano per conto della Regione Siciliana, dal direttore generale dell’Unione petrolifera Marina Barbanti, da Luciano Parisi di Assopetroli, dal presidente di Faib Confesercenti Francesca Costa e da Riccardo Di Benedetto di Figis Confcommercio.
Con la convenzione le associazioni dei gestori e dei titolari di autorizzazione operanti nella settore della vendita dei carburanti firmatarie si impegnano ad assicurare agli automobilisti con gravi disabilita’ motorie negli impianti stradali di distribuzione carburante, dotati sia di modalità servito che di modalità self service, l’assistenza del personale per il rifornimento del carburante anche presso le colonnine di distribuzione adibite al self-service, usufruendo delle condizioni economiche previste per tale sistema di rifornimento.
Le associazioni forniranno al Dipartimento regionale delle Attività produttive e al Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro gli elenchi degli associati aderenti al protocollo di intesa e a dare massima visibilità all’iniziativa.