Il maltempo si abbatte sulla Sicilia, provocando disagi ed allagamenti su tutto il territorio isolano.
In Sicilia orientale le scuole rimarranno chiuse per motivi di sicurezza. Inoltre, in considerazione del perdurare dell’allerta meteo, è stato riprogrammato con possibili riduzioni il piano di servizio ferroviario sulla linea Messina – Catania – Siracusa.
Sospesa precauzionalmente la circolazione sulle linee Siracusa – Modica – Gela – Canicattì e Catania – Caltagirone.
La strada statale 288 “di Aidone” è temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni tra il km 4 e il km 8, all’altezza del comune di Ramacca (CT).
La causa è da attribuire alla presenza di fango e detriti riversatisi sul piano viabile dai terreni circostanti in seguito al forte maltempo che ha interessato l’area nella ultime ore.
ISOLE EOLIE TAGLIATE FUORI DALLO SCIROCCO
Le Isole Eolie sono rimaste isolate per il forte vento di scirocco. Aliscafi e traghetti sono fermi al porto di Milazzo, dove si trovano bloccati i tanti pendolari che si recano nell’arcipelago per lavoro e i rifornimenti alimentari per le isole.
La pioggia torrenziale caduta sull’isola ha di fatto realizzato un ‘fiume’ di pomice arrivato a valle fino a Canneto, in località Calandra, sull’isola di Lipari. L’amministrazione comunale ha inviato una ruspa per ripristinare la circolazione nella zona.
Trasporti in tilt anche nel palermitano. Oltre due ore di ritardo per l’intercity diretto a Roma, a causa dello stop forzato a San Piero Patti a causa della caduta del cavo dell’alta tensione.
A causa del forte vento sono caduti la croce, e il basamento che la sosteneva, della chiesa Madre di Isnello (Pa), in piazza Mazzini. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marcello Catanzaro, ha fatto transennare la zona. Sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la chiesa seicentesca ed evitare che si possano ripetere altri crolli. Non ci sono feriti.
Uno smottamento ha provocato il blocco parziale sulla strada statale 113 “Settentrionale Sicula” all’altezza di Gioiosa Marea, nel Messinese. Un tratto di strada, per circa due chilometri, è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni per la presenza sull’asfalto di massi e detriti. Sul posto si sono precipitati i membri delle forze dell’ordine e il personale Anas.
Massima allerta anche nell’Agrigentino e nel Trapanese, dove l’innalzarsi di alcuni torrenti preoccupa le amministrazioni locali. I forti nubifragi delle ultime ore hanno ingrossato il fiume Verdura, a Ribera. Un corso d’acqua che, negli ultimi anni, ha rotto tante volte gli argini.