Nicolò Mistretta, 64 anni, di Campobello di Mazara, arrestato nell’operazione Eden 3 e accusato di traffico di droga nell’ambito dell’inchiesta che ruota attorno al boss Matteo Messina Denaro, percepiva dallo scorso aprile il reddito di cittadinanza.
Il sussidio era di 500 euro al mese. L’uomo non aveva un’occupazione ufficiale. Le vecchie sentenze di condanna del 1998 e del 2001 non precludono la concessione del reddito.
Adesso i finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria stanno indagando anche su quest’aspetto e stanno verificando se, alla luce della sua condizione patrimoniale, avesse effettivamente titolo per chiedere e ottenere il sussidio.
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