Il gup di Catania ha assolto l’ex presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, dall’accusa di abuso in atti d’ufficio, e l’ingegnere Salvatore Maria Zaccaro, che era imputato di falso.
La vicenda riguarda l’ordinanza che fu emessa, nel 2016, dall’allora governatore, per la proroga della discarica Cisma Ambiente di Melilli (Siracusa).
La Procura etnea aveva iscritto nel registro degli indagati 12 persone, Crocetta e Zaccaro hanno optato per l’abbreviato.
Il pubblico ministero aveva chiesto delle condanne: due anni per Crocetta, 4 mesi per Zuccaro. Il giudice Giovanni Cariola ha invece deciso per l’assoluzione, accogliendo la difesa degli avvocati Vincenzo Lo Re e Floriana Cucuzza (per Crocetta), e dell’avvocato Fabrizio Biondo (per Zaccaro).
Scrive l’ex presidente sui social: “Assolto! Anche questo è stato uno dei martirii che ho dovuto affrontare. Era l’estate 2016. La Sicilia era invasa dai rifiuti. Ho rinunciato alle mie ferie e mi sono messo a lavorare giorno e notte per togliere i rifiuti dalle strade. Riuscimmo a levare i rifiuti, ma mi trovai indagato a Catania per un’ordinanza. In questi anni non ho mai smesso di credere nella giustizia e ieri con la mia assoluzione ne ho avuto conferma. Ringrazio i miei avvocati, in particolare l’avvocato Vincenzo Lo Re per il loro impegno e la loro grande professionalità“.