Una straordinaria performance multimediale ideata da due grandi artiste: la flautista Alessandra Giura Longo e l’artista francese Sofi Hemon, basata su Crippled Symmetry di Morton Feldman, per la rassegna «Accordiacorde», all’interno la 99ª Stagione della Filarmonica Laudamo, giovedì 5 dicembre alle ore 19, presso la Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele.
L’evento è in collaborazione con “E.A.R. Teatro di Messina” e “Il Cantiere dell’Incanto”.
Morton Feldman, compositore americano fra i più importanti del secondo Novecento, in Crippled Symmetry si ispira ai motivi dei tappeti fatti a mano dalle popolazioni nomadi dell’Anatolia, rimanendo affascinato dalla simmetria asimmetrica dei motivi di questi tappeti “non meccanica, ma tracciata idiomaticamente”.
In seguito ad un viaggio di ricerca in Sardegna, supportate da antropologi, e studiosi della tessitura tradizionale sarda, la Giura Longo e la Hémon, ipotizzano l’esistenza di una corrispondenza fra i motivi dei tappeti anatolicie di quelli sardi.
Nasce così “Tróttu”, che vede i musicisti immersi nelle immagini di Sofi Hémon in dialogo con la musica di Feldman.
La parola “Tróttu” viene dal sardo e significa “storto, zoppo, deviante(crippled)”. Con la Giura Longo e la Hémon, anche Francesco Ciminiello al vibrafono e alle percussioni, e Silvia Corda al pianoforte e alla celesta.