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Carlo Calenda, a Palermo per presentare il suo nuovo movimento “Azione“, è venuto a trovarci in redazione a ilSicilia.it e insieme abbiamo commentato le notizie del giorno, a partire dalla schiacciante vittoria nel Regno Unito dei Conservatori di Boris Johnson, ma con uno sguardo puntato sulla politica nazionale e sugli ultimi avvenimenti di casa nostra.
Una vittoria, quella dei Conservatori nel Regno Unito, molto larga, nonostante i sondaggi avessero parlato di una forbice stretta
“E’ una vittoria molto chiara. La Gran Bretagna vuole uscire definitivamente dall’Unione europea. E’ un processo democratico che va rispettato. Certo, siamo in un momento in cui tutto quello che diamo per scontato può crollare. Dobbiamo stare molto attenti. Non ha aiutato il programma dei laburisti che sembrava quasi un programma sovietico. Ecco, rispetto al sovranismo e al populismo di sinistra, occorre anche da noi un’alternativa. Una forza moderata nei valori e non nei contenuti e nei progetti. Per questo è nata “Azione”.
Lei viene dal Pd, ma è andato via dal Partito Democratico a causa del governo con i 5 Stelle. Adesso ha fondato “Azione”. Insomma, che volete fare?
“Vogliamo costruire un perno che abbia attenzione al buon governo. Io vengo dalla Ferrari, da Sky, dalle aziende: se tu non fai le cose in un’azienda non vai da nessuna parte. Questo Paese chiacchiera di cose a cui non frega niente a nessuno: del fascismo, del populismo. E invece, noi vogliamo essere il punto di riferimento, il baricentro dell’Italia che lavora e produce, dell’Italia che si è rotta le scatole di chiacchiere”.
Voi vi ponente come forza dell’area moderata, ma esistono già in Italia forze moderate, c’è Italia viva di Renzi, c’è Forza Italia. Che bisogno c’era di un nuovo movimento?
“Il problema è la coerenza: Renzi è andato al governo con i 5 Stelle. In Italia bisogna sempre guardare quello che uno fa e non quello che uno dice. La coerenza per me è un valore. Forza Italia è la ruota di scorta della Lega, così come “Italia viva” è la ruota di scorta del governo in cui ci sono i 5 stelle. Ecco, quello che ci contraddistingue è la coerenza, che per noi è un valore”.
Se si votasse dopodomani per le Politiche voi con chi sareste alleati?
“Se si votasse dopodomani cercheremo di costruire un grande fronte repubblicano che metta insieme le forze dal Pd, a Forza Italia a Italia viva, atgtorno a un progetto di rifondazione delle grandi famiglie europee, popolare, liberaldemocratica e socialdemocratica, che devono stare insieme. Se invece si dovesse votare con il proporzionale ci saremo e cercheremo di diventare perno per tutta quest’area”.
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