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Per la rassegna “Arte e Teatro al Parco” in scena il 19 e 20 dicembre (ore 21,15), al Parco Villa Pantelleria, “Storia di Astolfo che si sdoppia”, testo e regia di Fabrizio Lupo, con le musiche, dal vivo, di Maurizio Maiorana, voce recitante insieme a Nicola Franco.
Dopo tanti anni di ricerca in ambito teatrale, Lupo punta alla sonorità “del teatro musicale”, cercando di configurarne una forma “da viaggio” con l’ausilio di sagome, teli, strumenti musicali e proiezioni.
IL RACCONTO
Protagonista è Astolfo, paladino che racchiude in sé, nella tradizione dei pupari, il compito di raccordare l’epoca degli eroi di Carlo Magno con il mondo iniziatico della magia “lunare”.
In “Storia di Astolfo che si sdoppia”, spettacolo per adulti e bambini, il viaggio sulla Luna subisce una distorsione narrativa nella quale il nostro eroe viene scaraventato in una realtà parallela: un incubo che si trasformerà in un delicato e magico sogno.
La figura chiave del suo viaggio è un vecchio che idealmente raffigura i profeti Giovanni ed Elia ma anche il Maharal di Praga, creatore del Golen.
Egli vive sulla Luna, dedicandosi in eterno a cercare la conoscenza assoluta, attraverso la catalogazione di tutte le variabili della memoria; del sogno, dell’invenzione. Dal passato al futuro immaginato, in un immoto presente che accoglie le fantastiche invenzioni immaginate dagli uomini.
Luna e Terra non sono antagoniste ma intrecciano i fili delle storie, influenzandosi a vicenda: come in un labirinto il visitatore, e con lui lo spettatore, passa da un incrocio ad un altro, senza un apparente senso logico.
Tuttavia ad una più attenta lettura ogni passo di Astolfo apre una nuova finestra su un destino parallelo.
La messa in scena trae idealmente ispirazione dall’Opera dei Pupi, con uno sguardo ai mondi fantastici aperti, nel tempo, da Italo Calvino e Jorge Luis Borges. La recitazione ricerca una vocalità che rimanda alle filastrocche ed al ‘recitar cantando’: tra immagini e suoni; mentre le musiche, eseguite dal vivo, sono rielaborate in una fitta trama di variazioni.
VOCE, MUSICA E MARIONETTA
Ad arricchire il racconto è l’animazione delle marionette, a cura di Alessia D’Amico e Emilia Gagliardotto, senza teatrino, che permette l’invenzione di uno spazio scenico, di volta in volta, adattato alle esigenze drammaturgiche.
Il risultato sono immagini ed ombre che ingigantiscono figure e scenari sui teli ricamati, ovvero i tradizionali fondali, dilatando lo spazio scenico.
Lo spettacolo è realizzato dall’Associazione Alf Leila (biglietti intero euro 5, ridotto euro 3; informazioni al numero 091 6888886).
La rassegna Arte e Teatro Al Parco è inserita nella Circolare sulla destagionalizzazione dell’offerta turistica e la valorizzazione monumentale dei siti storici dell’Assessorato Regionale al Turismo, progetto realizzato dall’Associazione Culturale La Coccinella Onlus di Vincenzo Montanelli, in collaborazione con l’Associazione Parco Villa Pantelleria di Lollo Franco.