E’ guerra aperta tra il sindaco di Messina, Cateno De Luca e il Consiglio comunale. Al centro della contesa in queste ore il riassetto dell’Atm sul quale il Civico consesso ha detto sì ai contratti di servizi tra il Comune e la società che si occupa dei trasporti in città ma ha detto, invece, no all’immediata esecutività della delibera. Un voto negativo che non è stato affatto gradito dal primo cittadino.
“Bravi signori consiglieri comunali – afferma De Luca – E’ stata approvata la delibera del contratto di servizi tra il Comune e la nuova ATM spa (12 a favore ed 11 contrari/astenuti) ma il Consiglio comunale ha bocciato l’immediata esecutività sostenuta da 13 voti favorevoli. Ne occorrevano 14 (2/3 dei consiglieri partecipanti al voto cioè 2/3 di 20). Risultato: noi domani non potremo firmare il contratto di servizi perché sarà necessario aspettare dieci giorni dalla pubblicazione della delibera se ne riparlerà il 15 gennaio circa. Bravi! Questa è la strada giusta per portare a sbattere la città. Siamo di fronte ad una schizzofrenia al quadrato. Avrei potuto firmare tutto subito e invece non mi è stato consentito. Adesso vedremo cosa dovremo fare ma su questo ennesimo argomento ci sono stati consiglieri comunali che hanno mostrato senso di responsabilità e altri che non hanno fatto altrettanto”.
“Mi sono stancato di giochetti e di chi gioca sulla pelle della città. Così non si va da nessuna parte, sono stanco di questi giochetti un pò loschi”, aggiunge De Luca.