Ha deciso di dormire per strada, come i tanti disperati della notte, per protestare contro l’indifferenza di chi gira lo sguardo dall’altra parte. E’ la nuova dimostrazione di solidarietà verso i deboli del missionario laico Biagio Conte.
Ieri sera, senza dire niente ai confratelli, Conte si e’ allontanato dalla Missione “Speranza e Carità” e ha dormito sotto i portici delle Poste centrali di via Roma, dove ha ricavato un giaciglio con cartoni e dove stamane lo hanno trovato i suoi collaboratori.
“Non riesco ancora ad accettare l’idea che tanti ancora siano senza lavoro senza casa e devono morire per strada, voglio condividere questa vita con loro, stare insieme a loro, cosi’ e’ nata la Missione di Speranza e Carita’ e questo e’ il cammino che sento di portare avanti – ha scritto Biagio Conte -. I fratelli e le sorelle sono al riparo nella struttura della Missione che e’ pienissima e i bisogni sono tanti ma molti ancora sono per strada c’e’ bisogno di aiuto, c’e’ bisogno di sostegno profondo, vero, sincero, ognuno deve fare la sua parte prima che sia troppo tardi“.
Nella lettera aperta alla città, Biagio Conte rivolge un appello: “Vivo un profondo disagio. Non riesco a essere tranquillo, non dormo, non riesco a mangiare sapendo che ancora tante persone vivono per strada. Tante famiglie sono sotto sfratto e non hanno una casa. E tante persone non hanno un lavoro. Rivolgo il mio appello a tutte le città e a tutte le Regioni d’Italia, è urgente aiutare chi non ha casa e lavoro“.