Nelle province di Caltanissetta, Enna e Milano, i finanzieri nisseni quelli di Milano e di Varese hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro di beni per 10 milioni di euro, riconducibili all’imprenditore Felice Cannata, 56 anni, di Pietraperzia (Enna), e ad alcuni congiunti.
Cannata è stato condannato per associazione mafiosa, nell’ambito dell’operazione Triskelion della Guardia di Finanza di Caltanissetta, e per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni false o inesistenti nell’ambito della sua attività di imprenditore.
Il provvedimento riguarda un’azienda agricola, una ditta individuale, 182 ettari di terreno, 22 fabbricati, 11 tra macchine agricole e mezzi di produzione, 46 conti correnti e disponibilità finanziarie. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Enna.