“C’è piena sintonia tra l’assessore alle infrastrutture Falcone e l’Ugl, sulle priorità che interessano i lavoratori ed i cittadini siciliani. Nel segno della discontinuità politica col passato sarà dato seguito ad una richiesta avanzata dal sindacato di attivare lo spoils system a cominciare con i vertici dell’Ast – Azienda Siciliana Trasporti, la partecipata regionale del trasporto urbano ed extraurbano”. Cosi’ Giuseppe Messina, segretario regionale dell’Ugl in Sicilia, dopo un incontro con l’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Marco Falcone, al quale ha partecipato in delegazione con il segretario regionale aggiunto, Giuseppe Scannella, il segretario regionale della Federazione Trasporto aereo, Mimmo De Cosimo, il segretario regionale degli Autoferrotranvieri, Giovanni Scannella, ed il segretario regionale della Federazione viabilità e logistica, Massimo Spinnato.
“Siamo soddisfatti del confronto con l’assessore forzista – aggiunge – che ha condiviso la necessita’ di fare sistema per dotare l’Isola delle infrastrutture necessarie a garantire una mobilita’ sostenibile e integrata lungo tutto il territorio siciliano per rilanciare il turismo, vera grande industria, in grado di creare occupazione stabile. Tanti i temi affrontati – sottolinea Messina – dalla riorganizzazione dell’Ast al contratto di servizio con Trenitalia ed ai rapporti con Rfi nella direzione dello sblocco dei lavori per l’immissione in esercizio, entro il mese di giugno 2018, del passante ferroviario di Palermo, opera strategica per collegare io capoluogo di Regione all’aeroporto di Punta Raisi, per il raddoppio della tratta ferroviaria fino a Cefalù e per la riapertura del cantiere della tratta ferroviaria di via Emerico Amari a Palermo, ritardi nella realizzazione dell’opera che ha prodotto effetti devastanti per le attività commerciali del luogo”.
“Abbiamo chiesto all’assessore Falcone di assumere l’impegno di rilanciare gli scali aeroportuali siciliani – rimarca il segretario regionale dell’Ugl – mettendo a sistema Catania con Comiso e Punta Raisi con Birgi e attivando il monitoraggio a campione sulla gestione della gare, contenendo i costi e qualificando gli investimenti per un migliore utilizzo delle risorse comunitarie”. “Si è discusso anche del rapporto con Anas – precisa Messina – e della necessità di intervenire politicamente per accelerare i lavori in molti cantieri, aperti da troppi tempo e mai completati, con enormi disagi per automobilisti e pendolari, come l’autostrada Palermo-Catania, la SS Palermo-Agrigento, Caltanissetta-Agrigento, Modica-Rosolini e la bretella Noto/Pachino“.
“Abbiamo sensibilizzato l’assessore Falcone – conclude Messina – sulla vertenza di 5 lavoratori dell’azienda Dnata, a rischio licenziamento dopo 26 anni di servizio e in stato di agitazione da una settimana presso lo scalo aeroportuale palermitano”.