“Questa sarà una campagna elettorale legata al territorio”, è questo l’auspicio di Guglielmo Epifani, candidato capolista di Liberi e Uguali alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale di Messina-Enna, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei candidati di Liberi e Uguali alla Camera e al Senato nel collegio di Messina e in Sicilia alle elezioni politiche del 4 marzo.
“A Messina l’Università si è trasformata. Da luogo del sapere è diventato il luogo del potere.” Così esordisce Gabriele Siracusano, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Messina, che non risparmia una stoccata all’ex-Rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra, suo diretto avversario nella sfida all’uninominale.
“Alla città non serve un altro luogo di potere che si ponga come unico protettore degli interessi della classe media. Usare l’università come uno strumento di potere è danno per la città – sostiene Gabriele Siracusano – Io sono un imprenditore libero, di sinistra, che non vuole nulla e non chiede nulla in cambio alla politica. Sono convinto che la politica debba sforzarsi di sostenere i giovani. Loro non sono il futuro, sono il presente del nostro Paese. Sostenerli significa semplificare le procedure, investire sulla formazione e sull’innovazione. Liberi e Uguali si rivolge alle fasce deboli e a quella classe media che negli ultimi dieci anni è stata fortemente penalizzata dalla crisi economica. A loro la politica deve fornire risposte e strumenti per risollevarsi. Infine, noi di Liberi e Uguali ci proponiamo come unico soggetto politico che vuole tradurre la Questione Meridionale in un’Occasione Meridionale, vogliamo trasformare il Sud in una forza trainante per tutto il Paese”.
Accanto a Gabriele Siracusano, Maria Flavia Timbro, candidata nel collegio uninominale di Messina, sostiene con forza la scelta di candidarsi in Liberi e Uguali. “Noi ci proponiamo come forza politica capace di dare una risposta concreta a quel 47% di siciliani che ha scelto di non votare alle elezioni regionali di novembre. Il nostro è il programma più innovativo e con questo vogliamo essere la voce di quei cittadini che non hanno più voce”
“Del Ponte sullo Stretto – ha aggiunto inoltre Epifani – capisco il valore simbolico, ma servono altre cose: l’alta velocità fino a Reggio Calabria ad esempio. Continuano a prenderci in giro con la storia del Ponte. Evocare l’urgenza delle grandi opere quando non si riesce a fare i piccoli investimenti sotto casa non ha senso.”
Presenti alla conferenza stampa anche Alessandra Minniti e Francesca Pietropaolo, candidate alla camera dei deputati rispettivamente nel collegio di Messina e Barcellona Pozzo di Gotto. Insieme a Gaetano Tirrito, candidato al Senato nel collego uninominale, hanno ribadito le perplessità di Liberi e Uguali su Buona Scuola e sulla legge Fornero. Franca Antoci, candidata al senato, dedica il suo impegno politico in difesa dei diritti delle donne. Accanto ad Antoci, Sebastiano Occhino, candidato al Senato, sottolinea che “i temi cari alla sinistra sono scomparsi dai radar della politica”.