Via della Giraffa, a Palermo, è stata intitolata oggi, durante una cerimonia, a Mico Geraci, sindacalista della Uil ucciso dalla mafia nel 1998 a Caccamo.
Erano presenti il figlio Giovanni Geraci, il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, il segretario regionale Uil Claudio Barone, il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando, Pino Apprendi di Liberi e Uguali.
“È un giusto riconoscimento a Mico Geraci – afferma Pino Apprendi – ennesimo sindacalista caduto per mano della mafia, per affermare i diritti dei cittadini e la legalità nel territorio. Un modo per rinnovare la memoria sopratutto ai giovani che non hanno vissuto quel tempo”.
“La memoria e’ un impegno – ha detto Orlando – e ricordare un fatto o una persona non sposta la nostra vita di oggi se non trasformiamo il ricordo in memoria, se non ci chiediamo oggi cosa significa ricordare. E’ questo il senso di questa toponomastica intelligente che cerca di collegare il ricordo all’impegno di oggi. La scelta di questo luogo nasce dalla domanda sul significato del ricordo. In Sicilia abbiamo avuto tanti siciliani che facevano i partigiani nel nord Italia, ma gli unici partigiani in Sicilia erano i sindacalisti“.