L’Fp Cgil torna alla carica nei confronti dell’assessore del governo Musumeci, Mariella Ippolito, colpevole di non aver rispettato gli impegni presi con i lavoratori sul pagamento dello stipendio di gennaio. “Il problema dei sussidi dei mesi di dicembre e gennaio ai lavoratori Asu era stato annunciato come risolto dall’assessore regionale al Lavoro, Maria Ippolito, ma questa si è solo rivelata una promessa da campagna elettorale. I lavoratori, cosa peraltro assicurata in precedenza dall’Inps, sono stati infatti pagati solo per il mese di dicembre”, lo denunciano il segretario generale Gaetano Agliozzo e la segretaria regionale Clara Crocè dell’organizzazione sindacale.
La Cgil accusa la Ippolito di aver strumentalizzato la vertenza a fini elettorali. L’assessore è candidata alla Camera nella lista di Noi con l’Italia in tre collegi. Come capolista nel collegio plurinominale di Messina-Enna, seconda nel collegio Catania-Acireale e seconda anche in quello di Gela-Agrigento-Mazara del Vallo. “L’evidenza – rilevano Agliozzo e Crocè – è che l’assessore Ippolito non ha rispettato gli impegni presi con il sindacato e con i lavoratori presi a seguito della manifestazione di qualche giorno fa. Che il mese di dicembre fosse già in pagamento non c’era bisogno che ce lo venisse a dire la Ippolito, che frattanto continua la sua campagna elettorale promettendo la stabilizzazione degli Asu, quando non è stata in grado di rispettare neanche l’impegno per i sussidi di gennaio”.
“Siamo stanchi di chiacchiere tese a celare le inadempienze dell’assessore – aggiunge Clara Crocè – riguardo al personale Asu ma anche alle Ipab, ai servizi sociali e a tutte le vertenze in stallo in attesa che la carriera politica dell’assessore si compia”. Per la Fp il Presidente della Regione, al quale viene chiesto un incontro, “deve intervenire subito per sbloccare la situazione”.
Non si è fatta attendere la replica dell’assessore, che parla di “speculazioni politiche” dettate dalla “frustrazione di alcuni sindacalisti”. “Abbiamo trasferito le somme relative ai sussidi di febbraio all’Inps – spiega Ippolito – che provvederà ad onorare gli impegni della Regione Siciliana verso i lavoratori Asu ed ex Pip. Su gennaio purtroppo, la ricognizione dei residui sta risentendo dell’iter che coinvolge tutti gli assessorati e ha come atto finale l’adozione di una specifica delibera di Giunta. Questi sono i fatti al netto di ogni propaganda sindacale o politica. Strumentalizzare una tematica delicata come questa, la cui emergenza sociale è stata condivisa persino dalla Prefettura di Palermo, dimostra la frustrazione di alcuni sindacalisti che, anziché dare forza alla mia battaglia per difendere i precari, vorrebbero scontare la loro impotenza fattuale su insignificanti speculazioni politiche che non mi sfiorano”.