Il Real Teatro Santa Cecilia ha ospitato il convegno organizzato da Slc Cgil Palermo dal titolo “Geografia Culturale: il complesso dei segni e dei luoghi. La cultura a Palermo come generatore di strutturalità”.
Mettere insieme i mondi della cultura a Palermo e fare crescere il colloquio tra la “base” e i sovrintendenti e direttori di fondazioni teatrali, liriche, sinfoniche, jazzistiche e artistiche. E ancora: lasciare un segno nell’anno di “Palermo Capitale Italiana della Cultura” creando un progetto multidisciplinare e generatore di “strutturalità” che coinvolga tutti i luoghi della cultura a Palermo assieme a Regione e Comune.
Con questi obiettivi è stato organizzato il convegno a cui hanno preso parte anche due icone nazionali della danza e della regia teatrale: Carla Fracci e Beppe Menegatti.
Ad aprire l’incontro è stato Maurizio Rosso, segretario generale della Slc Cgil Palermo, che ha sottolineato la “necessità di creare un ordito territoriale fatto di segni e luoghi capaci di formare una civiltà multiculturale che promuovano le intelligenze territoriali“.
In quest’ottica è stato proiettato un video realizzato da Alfredo D’Amato, fotografo palermitano che ha avuto diversi riconoscimenti all’estero come l’Observer Hodge Photographic Award.
All’incontro erano presenti anche il sindaco Leoluca Orlando, il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, l’assessora alle Politiche sociale, scuola e lavoro Giovanna Marano, l’assessore regionale Turismo, Sport e spettacolo Sandro Pappalardo, Emanuela Bizi, segretario nazionale Slc Cgil Produzione culturale.
Al confronto, moderato dal giornalista Alberto Bonanno, sono intervenuti diversi artisti palermitani e i sovrintendenti delle quattro fondazioni palermitane teatro Biondo, teatro Massimo, Foss e Brass Group.