Il comune di Palermo, in quest’ultimo periodo, sta collezionando una serie di diffide da parte delle associazioni che si muovono sul territorio segnalando i disastri che vi sono in città.
Le diffide questa volta riguardano: una il ripristino delle strade dissestate o deformate e l’altra sempre il ripristino delle strade ma per i lavori dell’open fiber.
La necessità di questa azione nasce, dichiarano le associazioni e i residenti che hanno firmato: ”dal pericolo per i cittadini, che scaturisce dalle strade sventrate, che siano pedoni, motociclisti, automobilisti. Finora, purtroppo, da parte del Comune abbiamo potuto constatare solo un totale disinteresse per l’incolumità di tutti, considerato che abbiamo più volte sollecitato gli enti competenti affinché prendessero gli opportuni provvedimenti”.
Nello specifico dal documento relativo l’accordo tra il comune di Palermo e Enel open fiber, vi sono tutti i punti che tracciano le norme per la tutela dell’incolumità del cittadino, cercando di creare meno disagi possibili, peccato però, dicono le associazioni che ”non vi sia nessuno a vigilare affinché venga rispettato questo accordo, e i cittadini vivono disagi quotidiani che, il più delle volte, mettono a rischio la loro salute”.
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