La valanga 5 stelle travolge i volti storici della politica in Sicilia. Il Movimento 5 stelle fa il pieno di voti in tutti i collegi uninominali sia alla Camera che al Senato.
I dati definitivi non ci sono ancora ma non sembra che possano riservare sorprese in Sicilia, dove il M5S vince nei 28 collegi uninominali (19 alla Camera, 9 al Senato). Un risultato che rassomiglia tanto al 61 a zero conquistato dal centrodestra alle politiche del 2001, quando la coalizione guidata da Berlusconi ottenne tutti i collegi della quota uninominale: 20 al Senato e 41 alla Camera.
A Palermo il primo vincitore è il medico Giorgio Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale Civico che sbanca nel collegio uninominale Palermo-Libertà (Sicilia-1) con 42.217 voti guadagna il 41,1%. Fuori Francesco Cascio, sconfitto dal grillino Aldo Penna con un notevole distacco di ben 18 punti (48% vs 30%).
Nel collegio Settecannoli, eletta alla Camera anche la pentastellata Roberta Alaimo con il 48,7% che surclassa il ras del centrodestra Antonello Antinoro (33,44%). Male anche il dem Silvio Moncada, che si ferma all’11,38% e Filippo Occhipinti di LeU al 3,36%.
Tra i candidati al Senato, nel collegio Palermo-Resuttana (Sicilia 1) eletto Steni Di Piazza, del Movimento 5 Stelle, che ottiene il 43,9%. Secondo (fermo al 30,3%) il forzista Giulio Tantillo. Si ferma al 16,6% invece Teresa Piccione (PD). Flop di Pietro Pietro Grasso che non supera il 6% (5,8%).
A Monreale è fuori Saverio Romano, che dopo 17 anni in Parlamento lascia il posto al grillino Chiazzese.
I 5 Stelle portano al Senato e alla Camera 28 parlamentari.