Nasce a Palermo “Sicicon Valley Expo 2018“, think tank e incubatore internazionale. Dal 22 al 25 marzo, 55 delegati da 30 diversi Paesi del mondo, tra start up competition e incontri su robotica, cyber, greentech, foodtech, traveltech e intelligenza artificiale.
L’obiettivo è integrare i rapporti internazionali nel segno della quarta rivoluzione industriale. Sicicon Valley Expo 2018 debutterà con una quattro giorni in cui sono previsti incontri, dibattiti, start up competition e show cooking.
Sicicon Valley, nata da un’idea siciliana, si avvale di un network internazionale con base in diversi paesi dal Sud Africa al Medio Oriente, all’Europa e all’America Latina. E’ un global incubator che segue le direttrici della quarta rivoluzione industriale: robotica, cyber, greentech, foodtech, traveltech, intelligenza artificiale.
I gruppi che ne fanno parte, e che saranno rappresentati a Sicicon Valley Expo 2018 appartengono ai partiti di derivazione social democratica, liberale e che si ispirano al PPE (Partito Popolare Europeo).
Il programma prenderà il via il 22 marzo con l’incontro “Giovani e politica” al Cento61 di via Libertà, Palermo. Tra gli altri, saranno presenti, Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars, i deputati di Camera, Francesco Scoma e Luigi Genovese, e Ars, Alessandro Aricò.
Venerdì 23 marzo, Sicicon Valley Expo 2018 si sposterà al Mercato San Lorenzo, con una Startups competition che sottoporrà ai delegati internazionali progetti innovativi e tecnologici che concorreranno per aggiudicarsi un periodo di mentorship in uno degli incubatori partner di Palermo, Cape Town e Londra.
Sabato 24 marzo, ci si sposta ai Cantieri Culturali della Zisa per poi concluidere, il giorno successivo, con una visita al mercato di Ballarò.