A Palermo ormai è diventato impossibile camminare, sia in auto che a piedi, un po’ per le vie chiuse a causa dei cantieri aperti in buona parte della città, un po’ a causa delle strade dissestate per la posa della fibra ottica o per la mancata manutenzione ordinaria e straordinaria del manto stradale, come per esempio il caso di corso Tukory dove gli operai hanno ricevuto l’indicazione, da parte dell’Amministrazione, di chiudere il cantiere per spostarsi a raccogliere i rifiuti a Partanna, secondo quanto segnalato dal consigliere comunale Mimmo Russo di Fratelli d’Italia, durante una delle sedute in Aula.
Il problema dunque rimane ed è anche serio considerato che le strade dissestate possono comportare dei rischi, anche abbastanza seri, per l’incolumità dei cittadini, situazione che in più circostanze le associazioni che operano sul territorio hanno evidenziato all’Amministrazione comunale.
Una nuova segnalazione, alla redazione de ilSicilia.it, è arrivata da Dario Saia, presidente del Comitato civico quartiere Pagliarelli, che ha denunciato al sindaco Leoluca Orlando “la situazione di pericolo che si protrae da più di un mese in via Alessio Narbone 42″, strada di competenza della V circoscrizione.
Sembrerebbe, infatti che quotidianamente “le mamme con i loro passeggini sono obbligate a fare degli slalom per evitare la buca presente in quella strada e anche entrare ed uscire dal portone – raccontano i residenti – è diventata un’impresa. Le transenne installate da 15 giorni non riescono a mettere in sicurezza tutto il perimetro del cratere che si è creato sul marciapiede. Siamo andati a fare un sopralluogo ed una mamma ci ha raccontato che il suo piccolo bambino è inciampato riportando qualche ferita sul viso”.