L’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta, tuona contro il suo successore Nello Musumeci, dopo l’arresto per voto di scambio del deputato regionale Giuseppe Gennuso.: «L’arresto dell’on. Gennuso non ha conseguenze! Sarà sostituito dal primo dei non eletti. Che legge è? Senza i voti di Gennuso il suo partito non avrebbe avuto il seggio a Siracusa. Occorre punire i partiti che candidano impresentabili impedendone la surroga. Il Megafono si farà promotore di una petizione popolare per impedire la surroga dei sospesi e dei condannati».
«Un’altra inchiesta della magistratura – prosegue Crocetta – fa deflagrare in modo esplosivo la vicenda degli impresentabili e del voto di scambio in Sicilia, rendendo ormai chiaro che il risultato delle elezioni regionali sarebbe stato diverso senza i voti ottenuti illecitamente.
Non basta punire i candidati. Occorre punire anche i partiti che li candidano. Se vogliamo veramente contribuire a fermare il fenomeno occorre approvare una legge in grado di impedire la conservazione dei seggi inquinati alle liste che hanno ottenuto vantaggi attraverso comportamenti illegali. Tale legge dovrà impedire che i primi dei non eletti possano sostituire i sospesi o i condannati. Vediamo quali gruppi parlamentari si faranno carico di tale iniziativa legislativa. Il Megafono, intanto, porterà avanti l’iniziativa nelle piazze delle città siciliane».