Dopo la presentazione dei progetti selezionati per il programma 5x5x5 le ultime anticipazioni su Manifesta 12, la biennale nomade europea di arte e cultura contemporanea che si svolgerà a Palermo dal 16 giugno al 4 novembre, riguardano i nomi degli artisti e le nuove sedi che verranno coinvolte.
Oltre a quelle già note, Teatro Garibaldi, Orto Botanico, piazza Magione, Chiesa dei SS. Euno e Giuliano e Palazzo Butera, ad ospitare i 30 nuovi lavori tra installazioni pubbliche, performance e interventi urbani, saranno il quartiere Zen con il progetto del giardino urbano, Pizzo Sella, Palazzo Forcella De Seta, Palazzo Ajutamicristo e Palazzo Costantino.
Per quanto riguarda gli artisti è confermata la brasiliana Maria Thereza Alvez che proporrà un’installazione a Palazzo Butera dedicata al sincretismo floreale proprio della Sicilia; il pioniere della performance art contemporanea in Nigeria Jelili Atiku che realizzerà una performance processionale per le vie della città (15 giugno); il paesaggista e filosofo contemporaneo francese Gilles Clément, che ha ispirato l’intera biennale con il suo libro “Il giardino Planetario“, il quale in collaborazione con lo studio di progettazione multidisciplinare Coloco, ha ideato un giardino urbano nel quartiere Zen.
E ancora il collettivo londinese Cooking Sections e la ricerca sui sistemi agricoli di irrigazione a secco; l’artista irlandese di computer grafica in tempo reale John Gerrard che presenterà i suoi lavori tra Palazzo Ajutamicristo e Palazzo Forcella De Seta; l’artista svizzero Uriel Orlow con la sua video installazione a Palazzo Butera incentrata sul valore della memoria e sul potere evocativo della botanica; il visual artist e direttore artistico della Riwaq Biennale, Khalil Rabah, che riprodurrà all’Orto Botanico un mercato di diversi manufatti, assemblaggi e sculture; il collettivo belga di architetti Rotor, curatori dell’intervento urbano nell’area di Pizzo Sella.
Due, infine, i nomi italiani: Marinella Senatore, di origini campane, che proporrà una processione urbana (16 giugno), un movimento collettivo in danza per le strade del centro storico di Palermo e Giorgio Vasta, scrittore e sceneggiatore palermitano, con il progetto City Scripts, un’applicazione digitale dedicata alla narrazione della città.