Antonio Saitta, candidato del centrosinistra alle elezioni amministrative di Messina, ha deciso i suoi assessori “in pectore” da indicare in prima battuta. Già da tempo si conosce il nome del vicesindaco, che sarebbe in caso di successo elettorale, Maria Flavio Timbro, esponente di punta di Leu a Messina e già candidato alle elezioni nazionali dello scorso 4 marzo.
Saitta ha poi scelto Piero La Tona, dirigente scolastico, ed il consigliere comunale in carica, Nino Interdonato. Entrambi sono stati indicati, in sostanza, dall’ex deputato Beppe Picciolo. Altra designazione della eventuale Giunta Saitta, poi, per Giovanni Lazzari, ex presidente dell’Ordine degli Architetti.
Il dato politico di maggiore rilievo è che almeno per il momento non ci sono assessori indicati dal Partito Democratico: un pò per scelta strategica ma anche perché, intanto, non è stata accolta la richiesta di assessorato garantito che era stata avanzata da Davide Faraone. L’ex sottosegretario voleva puntare su Francesco Palano Quero ma ha trovato la strada sbarrata e per gli assessori designati sono state fatte altre scelte. I democratici, in realtà, hanno scelto di aspettare l’esito del voto del 10 giugno, riservandosi nell’eventualità di un’affermazione da parte di Saitta di puntare ad almeno 3 dei quattro assessorati mancanti da assegnare.