Via libera del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al progetto per il raddoppio della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo, iter che prevede anche la realizzazione di due nuove stazioni ferroviarie nel territorio di Taormina.
Il parere positivo dato dal Consiglio Superiore Lavori pubblici nelle scorse ore prevede che: “Per il progetto definitivo Direttrice Ferroviaria Messina-Catania-Palermo – itinerario Messina-Catania- tratta Giampilieri Fiumefreddo si possa dare corso al successivo sviluppo progettuale con la puntuale osservanza delle prescrizioni, raccomandazioni ed indicazioni prima dell’avvio delle procedure per la scelta del contraente”.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Taormina, Eligio Giardina che ha preso parte alla riunione svoltasi a Roma. “Sta prendendo forma la procedura per la gara inerente quello che sarà l’appalto più importante degli ultimi 20 anni in Sicilia e nel Mezzogiorno – evidenzia Giardina – ma soprattutto siamo di fronte ad un’opera di eccezionale rilevanza strategica e infrastrutturale per la viabilità di questo territorio. Il parere espresso dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici è vincolante ed assume quindi un ruolo di grande importanza verso quella che sarà la fase attuativa dell’opera. Da qui ad un anno verranno predisposti due lotti di appalto, il primo da 880 milioni e l’altro da 1300 milioni. Uno concerne il raddoppio della linea ferroviaria da Taormina a Fiumefreddo, e l’altro invece da Taormina a Giampilieri”.
Nelle scorse settimane si era già svolta un’altra riunione con i tecnici di Rfi e Italferr, adesso si è arrivati alla determinazione positiva sul progetto. Partendo da Giampilieri sono previste, nello specifico, la stazione di Itala-Alì, quella di S.Alessio-Santa Teresa di Riva, quella di Letojanni, quindi la stazione sotterranea Taormina-Madonnina e la stazione Alcantara-Taormina Sud-Giardini Naxos (a Trappitello), e inoltre quella di Fiumefreddo. La stazione principale sarà la Taormina-Madonnina, con opportunità di percorrenza e fermata anche per i treni ad alta velocità che raggiungeranno i 250-300 km orari.
“Sono state previste alcune modifiche e ulteriori prescrizioni al progetto per ottimizzarlo ma, per quanto riguarda Taormina – ha aggiunto Giardina – si può dire che la stazione Madonnina avrà un “impatto zero” in termini paesaggistici, sarà cioè del tutto compatibile con l’ambiente circostante. La stazione di Via Spagnuolo, a Trappitello, sarà un punto di riferimento per l’utenza della Valle dell’Alcantara e per i paesi della zona di Catania”.