Una battaglia ventennale che aveva portato ad un primo passo. Invece il rimborso del pedaggio del casello di Villafranca-Ponte Gallo sull’A/20 per i residenti di Messina finora è stato una beffa. Nessuno ha visto un euro da febbraio.
Attraverso un’ interrogazione indirizzata al Presidente della regione e all’Assessore alle infrastrutture, i deputati dei gruppi Sicilia Vera e Sud Chiama Nord, primo firmatario Alessandro De Leo, chiedono chiarimenti.
“Ad oggi – evidenziano i deputati – da quanto riferito da segnalazioni degli utenti, malgrado il regolare invio delle richieste nei modi e nei termini previsti dal D.A. n. 04/GAB del 1° febbraio 2022, nessun contributo è stato erogato a titolo di rimborso nonostante quanto previsto dall’articolo 107 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9”.
Il decreto, che all’epoca venne accolto con soddisfazione dai messinesi e da quanti per decenni si erano mobilitati, attribuiva al Cas la competenza del pagamento ma i fondi ovviamente devono provenire dall’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, che non avrebbe provveduto all’erogazione delle relative somme al concessionario. Al provvedimento tanto atteso si arrivò grazie alla presentazione di una proposta dell’ex deputato della Lega Antonio Catalfamo che aveva raccolto le istanze di tutto il territorio. Il casello infatti rientra nel territorio del Comune di Messina e non si capisce (anzi, si capisce benissimo) perché il Cas continua ad incassare milioni di euro per un pedaggio in tangenziale.
“La mancata erogazione del contributo a titolo di rimborso – afferma De Leo – suona come una beffa a danno degli utenti, che dopo anni di richieste finalmente avevano trovato un seppur imperfetto riscontro alle proprie legittime istanze. Tutto ciò scredita di fatto l’azione stessa della Regione siciliana, che si dimostra incapace, in concreto, di dare attuazione alle proprie iniziative. Peraltro, continua a sembrarci assurdo che gli abitanti di Messina debbano pagare un pedaggio per transitare all’interno della loro stessa città, laddove, in altri contesti, in Sicilia e nel resto d’Italia, analoghi attraversamenti urbani vengono qualificati come raccordi e come tali esentati stabilmente da pedaggio”.
L’interrogazione, sottoscritta dai deputati De Leo, De Luca, Balsamo, Geraci, La Vardera, Lombardo, Sciotto e Vasta, mira ad ottenere risposte rispetto ai motivi ostativi per i quali l’Assessorato ad oggi non ha erogato le somme stanziate. Sud chiama Nord e Sicilia Vera chiedono dunque di sapere quali iniziative urgenti il Governo regionale intenda porre in essere per garantire lo sblocco e l’immediata erogazione del contributo.