La segreteria confederale provinciale Cgil Caltanissetta composta da Ignazio Giudice (segretario generale), Antonella Cascina (segretaria organizzativa), Lia Di Girolamo (componente di segreteria), presenta il manifesto del XVIII° congresso provinciale Cgil dedicato a due temi che riaffermano, con forza, la “questione meridionale“.
“Il congresso – si legge in una nota – cercherà di approfondire la ‘questione meridionale”, l’Italia dalle 2 velocità, e lo farà indossando due lenti di ingrandimento: una lente abbiamo scelto di indossarla per tentare di interpretare i pensieri ed i sogni insieme alle tante delusioni dei giovani che abitano nei vari Comuni, i tanti che vivono e ‘subiscono’ lo stage , l’altra lente si è concentrata ogni giorno sulle azioni delle donne e degli uomini che amministrano i 22 Comuni che compongono la provincia, quindi 22 sindaci, assessori, dirigenti, consiglieri che amministrano la vita di 275 mila abitanti che non vanno lasciati soli”.
“In questi quattro anni – prosegue il comunicato – abbiamo osservato, in modo costante ad ogni incontro/relazione sindacale, una sorta di unico comune denominatore tra Comuni, cioè la precarietà finanziaria nella quale i Comuni versano per una drastica riduzione dei trasferimenti dallo Stato centrale e dalla Regione, per una grave difficoltà a recuperare l’evasione dalla tassazione locale , un aumento dei contenziosi che non sempre vengono definiti positivamente in sede di giudizio e tanto altro che deve far registrare una “coesione di obiettivi intelligente” tra chi rappresenta, a vario titolo, gli interessi generali e collettivi di ogni cittadino”.
“Il sindacato confederale ha il dovere dell’analisi sociale ma ha anche l’obbligo morale di elaborare proposte concrete per aumentare la qualità della vita dei cittadini,del mondo del lavoro e delle relazioni economiche tra Comuni”.
“L’italia non è una Repubblica fondata sullo stage, così intendiamo lanciare dal profondo Sud la riscossa per dire NO a nuove forme di precariato che costringe tanti giovani a lavorare gratis. L’11 e il 15 ottobre presso l’Hotel San Michele parleremo di questo e tanto altro per costruire una nuova idea di “comunità laboriosa”.