Condividi

A Chiaramonte Gulfi nasce “Cuscussina”, l’arancina dell’integrazione | FOTO

sabato 21 Dicembre 2019
ARANCINA cuscussina

SCORRI LE FOTO IN ALTO

Lunedì 16 dicembre sei minori stranieri del Progetto SIPROIMI di Chiaramonte Gulfi (RG), hanno incontrato sette giovani aspiranti chef dell’Istituto Alberghiero “Principi Grimaldi” di Modica presso i laboratori di cucina a Chiaramonte.

Una mattinata all’insegna dell’integrazione e dell’interculturalità, promossa dalla Cooperativa sociale Onlus Nostra Signora di Gulfi che, tra i tanti obiettivi, ha quello di promuovere attività di forte impatto sociale.

Angela Dipasquale, responsabile della formazione dei minori stranieri SIPROIMI, e il professore Giovanni Brullo, docente di Tecnica e Pratica di Cucina, hanno deciso di dedicare l’attività gastronomica alla preparazione del cous cous, definito da qualche anno “il piatto della pace” perché capace di unire, per storia e tradizioni, tutti i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.

Presenti tra i fornelli anche Giulia Barca, assistente sociale dei minori ospiti della Cooperativa, il personale tecnico e i docenti dell’alberghiero che hanno preso parte a una lezione di cucina diversa dal solito, dando vita a un momento che aprirà la strada ad altre collaborazioni future.

Immersi in una atmosfera di curiosità, sperimentazione e professionalità, invasi dall’odore di spezie e aromi orientali (curcuma, cannella e altri), misti alle erbe nostrane, alcune raccolte direttamente dall’orto della scuola, tra i fumi della cottura al vapore per la semola del cous cous lavorato a mano da tutti i ragazzi e un pentolone con lo spezzatino di agnello e un mix di ortaggi, un po’ per gioco, un po’ per caso, in mezzo a 15 cappelli da cuoco, prende vita “Cuscussina“, l’arancina di cous cous che stupisce chef e ragazzi.

Al termine della mattinata fatta di preparazioni varie, cotture diverse, spiegazione e miscela sapiente di ingredienti, cenni storici di usanze e origine del piatto, come vuole la tradizione di questi popoli stranieri, ma anche all’insegna dello spirito di accoglienza, si è compiuto il rito dell’Agape, un momento di condivisione tra tutti consumando insieme i piatti preparati. Era presente anche il presidente della cooperativa “Nostra Signora di Gulfi”, Gianvito Distefano. Ma tanto clamore e meraviglia ha suscitato l’assaggio dell’arancina di cous cous, «È un piatto mai realizzato prima. L’idea dell’arancino è stato quasi un gioco, ma il risultato ha stupito tutti, per primi gli stessi ragazzi e noi docenti» afferma il professore Brullo.

Al momento rimangono top secret alcuni degli ingredienti, dosi e procedimento.

da sx: Giovanni Brullo, Gianvito Distefano, Angela Dipasquale
da sx: Giovanni Brullo, Gianvito Distefano, Angela Dipasquale

«Ci auguriamo che Cuscussina diventi il simbolo dell’importanza della contaminazione tra culture diverse – afferma Gianvito Distefano – e di come sia possibile far convivere, metaforicamente, nello stesso piatto, più tradizioni senza che l’una escluda l’altra. È questo il messaggio che vogliamo lasciare alle generazioni contemporanee e future».

Così, tra una foto ricordo e l’altra, termina una giornata davvero speciale per gli ospiti del SIPROIMI di Chiaramonte (cinque bengalesi ed un etiope), cuochi per un giorno, e per gli studenti dell’Istituto Alberghiero ai quali rimane il piacere di aver conosciuto dei ragazzi speciali.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.