Continua l’emergenza migranti a Lampedusa. Internuto ai microfoni di una radio locale, il sindaco Totò Martello è ritornato a parlare della situazione sull’Isola.
LE PAROLE DEL SINDACO DI LAMPEDUSA
“Da noi ci sono continui sbarchi di barchini e abbiamo l’hotspot pieno. La gente si è incavolata nel momento in cui dall’hotspot sono usciti dei migranti che erano in quarantena perchè sono andati a comprarsi le sigarette. I cittadini si sono arrabbiati per questo. Non si capisce perchè loro debbano osservare le regole mentre altri sono liberi di andare a fare quello che vogliono. E’ anche un problema di sicurezza. Questi migranti arrivano da soli a Lampedusa. O si portano all’interno dell’hotspot o si fanno stare sul molo, ma non è che possiamo continuare a lasciarli sul molo, un provvedimento bisogna farlo“.
Il primo cittadino torna ad invocare un intervento dell’UE per risolvere la situazione e ricollocare i migranti.
“Intanto bisogna fargli fare la quarantena e poi ricollocarli in Europa. Se non ci sono strutture per metterli in quarantena dove li mandi, in mezzo alla strada? Ovviamente dovrebbe intervenire anche l’Europa – continua Martello –. Abbiamo due emergenze a Lampedusa: quella dei migranti e quella del Coronavirus. Rispetto a quando c’era Salvini abbiamo più rapporti col Ministero e con la prefettura, ma in questo caso ci sentiamo abbandonati.
“Meno male che ancora non abbiamo avuto nessun caso di Covid, perchè altrimenti sarebbe una tragedia visto che non abbiamo neanche un ospedale. Ho fatto installare la tenda per il pre triage fuori il poliambulatorio, ma non ci hanno mandato il personale per il pre triage“, chiosa piccato il sindaco.