Avrà luogo, domani 26 giugno, alle ore 10:30, la kermesse politica organizzata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, presso la Chiesa Santa Maria dello Spasimo, a Palermo. Nel corso di questa importante manifestazione pubblico-istituzionale, gli attori principali della Giunta, targata Musumeci, racconteranno l’azione di governo posta in essere per rilanciare le sorti della Sicilia.
Il primo evento prevede quattro sessioni di lavoro che vedranno protagonisti gli assessori regionali e, in conclusione, l’intervento-intervista del presidente della Regione. Si comincia con “La Sicilia per le imprese, con una nuova burocrazia motivata e competente”, con l’intervento del vicepresidente ed assessore all’Economia, Gaetano Armao, curatore dei recenti ed importanti accordi con lo Stato in materia finanziaria, l’assessore alla Funzione pubblica ed alle Autonomie locali, Marco Zambuto, a lavoro sulla riforma della Pubblica amministrazione regionale, l’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano, impegnato nel rilancio delle zone industriali e dei sostegni alle imprese. A seguire, la seconda sessione sarà dedicata alla “Sicilia per cultura e sostenibilità” e vedrà gli interventi dell’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri, impegnata sul fronte dello strategico progetto dell’hub per l’idrogeno e da ultimo sul riordino del ciclo dei rifiuti, dell’assessore al Territorio e ambiente, Toto Cordaro, alle prese con la promozione di un nuovo ambientalismo meno ideologico e riformatore nella legislazione regionale, dell’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Alberto Samonà, alla guida di una primavera degli scavi archeologici ed al rilancio dei siti in un contesto nazionale ed internazionale.
Nel pomeriggio, con inizio alle 15:30, focus su “La Sicilia per le famiglie ed i giovani”, con l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla, protagonista di una nuova stagione di dialogo tra la formazione professionale e quella universitaria con al centro il diritto allo studio, l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, al lavoro nel rilancio della sanità siciliana in chiave di costruzione di poli clinici e di ricerca, l’assessore alla Famiglia, Antonio Scavone, attore principale della integrazione sociale e del rilancio delle politiche attive del lavoro. Ultima sessione, a seguire, “La Sicilia piattaforma logistica e meta nel Mediterraneo”, vedrà protagonisti l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, cui si devono gli importanti risultati di crescita negli appalti e nelle opere pubbliche strategiche, l’assessore all’Agricoltura, Toni Scilla, impegnato nel condurre in porto riforme strutturali e nel rilanciare gli strumenti di sostegno alle imprese agricole e della pesca, e l’assessore al Turismo, Manlio Messina, al centro dei progetti di marketing territoriale e di promozione del brand Sicilia nel mondo, con una crescita di attenzione esponenziale verso i luoghi della nostra Terra. Alle 17.30 la giornata si concluderà con l’intervista al presidente della Regione, Nello Musumeci.
“Inizia con questo evento – evidenzia il governatore – la fase del racconto del lavoro svolto. Tante volte, anche a ragione, molti nostri concittadini mi hanno chiesto quale fosse lo stato di avanzamento del nostro programma e quali obiettivi amministrativi fossero stati raggiunti o ancora in cantiere. Ecco perché abbiamo pensato ad una serie di incontri durante i quali, assieme ai colleghi del governo regionale, che ringrazio, si possa illustrare pubblicamente l’impegno profuso in questi anni, pur tra mille difficoltà”
Parte da Palermo il lungo giro dell’Isola per spiegare il duro lavoro di questi tre anni, e oltre ad evidenziare il bilancio che rendiconta l’operato dell’esecutivo regionale, è anche l’occasione per rendere noti gli obiettivi che sono stati inseriti nell’agenda politica dei prossimi mesi.
“Abbiamo il dovere di informare i cittadini, perché possano conoscere quali punti programmatici sono stati raggiunti e quali ancora devono essere conseguiti. Migliaia di lavoratori non più precari, pianificazione territoriale finalmente completata in settori strategici (come i rifiuti), miliardi di investimenti e centinaia di cantieri. C’è ancora molto da fare, ma è giusto che sia chiaro ad ogni siciliano quanto duro lavoro abbia fatto il nostro governo per rimettere in moto una macchina amministrativa ferma da anni. Ci sarà tempo per parlarne, in ogni provincia e con tutti. Il valore della conoscenza è la pre-condizione per formarsi un’opinione. E l’opinione dei cittadini resta la più importante per ogni amministratore pubblico”, ha dichiarato in un post di facebook, il governatore Musumeci.
La giornata sarà alquanto piena, perché l’incontro ha anche natura politica: si parlerà di #DiventeràBellissima per lanciare la candidatura di Nello Musumeci alla presidenza della Regione, in vista delle primarie che impegneranno la politica siciliana il prossimo autunno del 2022.