Amat in fondo alle classifiche del trasporto pubblico in Italia: l’ex municipalizzata di Palermo si trova al penultimo posto per qualità del servizio offerto ai propri cittadini, misurata sulla base della regolarità delle corse degli autobus.
La classifica è stata stilata in base ai dati raccolti dall’Area Studi Mediobanca prendendo in considerazione gli indicatori di efficienza e qualità dei servizi pubblici nei maggiori comuni italiani.
La qualità del servizio, si diceva, per regolarità delle corse vede l’Amat di Palermo agli ultimi posti in classifica, precisamente al penultimo (87,1%), preceduta dall’Atac, la principale società di trasporto pubblico di Roma (85,7%) e seguita da Roma Tpl, altra società capitolina, che con una percentuale del 91% si trova all’ultimo posto.
C’è un altro dato che fa discutere, quello che riguarda il costo a carico delle amministrazioni locali del servizio di trasporto pubblico cittadino, che a Palermo risulta essere il più alto d’Italia. Nell’intero Stivale, infatti, le società del trasporto pubblico locale ricavano in media 1,3 euro per passeggero. Di questi, 0,9 euro derivano dal contratto di servizio e 0,4 euro dall’emissione dei biglietti.
Ebbene, nel capoluogo siciliano si registra il maggior contributo pubblico, con 2,4 euro per passeggero. Una cifra sei volte superiore ai 0,4 euro per passeggero che, per esempio, vengono sborsati dal Comune di Milano per Atm.