Tratto dal libro “Per le scale di Sicilia” di Pino Cuttaia: “Da sempre il carciofo è parte della cucina mediterranea. Seppur vestito da guerriero, con l’armatura ispida e brunita, ha un cuore tenero che ha conquistato tutti. Per raccontare la sua storia bisogna partire da lontano: dai Romani, dai Grecia o addirittura dagli Egizi. Nei secoli, poeti e scrittori gli hanno dedicato odi e poesie e sono numerosi i racconti mitologici. I suoi colori, verde e viola, altro non sono che il colore degli occhi della ninfa Cynara, alta esnella, dai capelli color della cenere, di cui Giove follemente innamorato per il suo rifiuto la trasformò in”…
Ebbene sì, la vostra Patti Holmes vuole elogiare il carciofo e per farlo si dirige a Ramacca in cui, dal 6 al 15 aprile, c’è una Sagra a lui dedicata. Il nome di questa cittadina, in provincia di Catania, è molto probabilmente di matrice araba e tante sono le ipotesi che sono state formulate a riguardo: Rammuellah (Grande bosco, cioè rifugio di malviventi), Rammuallah (terra o giardino di Dio), Rahal Mohac, (casale dei Mohac), Rammak (custodi di giumente), Ramaha, (galoppatoio) o Ramah, (altura).
Ritornando al nostro gustosissimo protagonista, scopriamo che il “violetto Ramacchese”, questa pregiata qualità di carciofo, ha una storia che affonda le sue radici nel lontano passato della nostra isola, quando era conosciuto per le sue proprietà afrodisiache. Il centro storico di Ramacca, in questi giorni, diventerà importante vetrina gastronomica che esalterà, oltre la già citata proprietà, anche quelle organolettiche e terapeutiche.
Adesso, qualche prelibatezza: i paccheri al forno con carciofi e scamorza affumicata; le mezze penne con crema di carciofi e pancetta affumicata; le casarecce ai cuori di carciofo e grana padano o il risotto alla crema di carciofo e zucca gialla. La Sagra, inoltre, farà conoscere anche gli altri prodotti tipici della zona, dalle arance rosse all’olio, dai formaggi al miele fino al vino, oltre al pregiato pane locale.
Ramacca, oltre le bontà culinarie, offrirà spettacoli, performance folcloristiche e musicali; visite guidate al Museo Civico, al Museo delle Bande Musicali, al Parco Archeologico, che racchiude i resti di un villaggio preistorico e i ruderi di un centro siculo-greco; alla Chiesa di San Giuseppe, con annesso l’ex convento dei Cappuccini, che conserva una reliquia di Padre Pio; alla Chiesa Matrice, dedicata alla Natività di Maria, con l’orologio civico che svetta sopra la torretta quadrata del campanile.
Programma in pillole
Venerdì 6 aprile
Alle 17,30
Cerimonia di inaugurazione XXVIII Sagra del Carciofo, con la “Banda Musicale di Bruno Castronuovo e sfilata lungo il percorso della Sagra, fuochi pirotecnici
Alle 17,30
Apertura Stands
Alle 19
“Piazza del Gusto” gastronomia tipica a base di carciofi e non solo (Piazza Vitt. Emanuele)
Sabato 7 aprile (In evidenza)
Alle 10
Visite guidate al Parco Archeologico, al Museo Civico, delle Bande NUsicali di Sicilia e al Sentiero dei Cristalli di Gesso (a cura delle Ass.ni Archeorama e Arci)
Alle 10
Giro lungo il percorso della Sagra con il “Trenino Turistico”
Alle 12,30
Piazza del Gusto (Tutti questi appuntamenti si ripeteranno nel pomeriggio)
Alle 17
Sfilata itinerante con i “Tamburi di Militello” e saggi di danza e il liscio del Camperista.
Domenica 8 aprile (Segnaliamo)
Alle 8,30
“Trofeo MTB Città del Carciofo a cura dell’Ass. Probike Ramacca (partenza da Pizza Umberto)
Alle 10
Sfilata itinerante per le vie del paese degli Sbandieratori
Alle 10,30 Parata della Fanfara dei Bersaglieri dell’Etna
Alle 16,30 Sfilata itinerante Gruppo Folk Trinacria di Agira
Alle 17 Intrattenimento di Strada con la Street Band “Black and White” (Appuntamenti fissi quelli con la “Piazza del Gusto”)
Venerdì 13 aprile
Alle 15
Apertura Stands (con tutti gli appuntamenti elencati precedentemente)
Sabato 14 aprile
Alle 9
Apertura Stands (come sopra)
Domenica 15 aprile
Alle 9
V Escursione in MBT a cura dell’A.s.d Ciclistica Ramacchese (Partenza da Piazza Umberto)
Alle 9
Apertura Stands
Alle 19
La “Piazza del Gusto”, gastronomia tipica a base di carciofi e non solo, chiuderà la Sagra.
Tutti a Ramacca per la “Sagra del Carciofo”.