Il disegno di legge sull’accorpamento tra Irccs e Papardo al centro della nota congiunta dei candidati di Liberi e Uguali, Gabriele Siracusano (collegio uninominale di Messina) e Maria Flavia Timbro (collegio plurinominale Messina–Barcellona–Enna). La conferenza stampa sul tema è stata organizzata dalla Uil, UilFpl e Anaao Assomed. “ Le organizzazioni sindacali – scrivono – hanno lanciato un appello ai candidati alle Politiche, ai deputati Ars e ai consiglieri comunali presenti per scongiurare il declassamento del Papardo. Occorre arrivare ad una soluzione il più possibile condivisa a salvaguardia del diritto alla salute e dei posti di lavoro.
Come già evidenziato nei giorni scorsi – prosegue il comunicato – il diritto alla salute non è un gioco e non si può utilizzare la rete ospedaliera come se fosse il monopoli, spostando i presidi da una casella all’altra”.
Pur condividendo le perplessità dei sindacati sui tempi e i contenuti della proposta, Siracusano e Timbro auspicano che un tema delicato, come la salute, non diventi oggetto di slogan “o di promesse da campagna elettorale. Le sorti dell’ospedale – aggiungono – non vanno decise a tavolino tra pochi intimi, né portate avanti nel silenzio generale. La problematica va affrontata con la massima condivisione con le parti sociali e le organizzazioni sindacali. È necessario allargare il tavolo tecnico anche agli organismi di tutela dei pazienti o dei cittadini. Ci uniamo all’appello della Uil e dell’Anaao–Assomed per il ritiro del ddl”.
Siracusano e Timbro, infine, invitano il sindaco di Messina, Renato Accorinti, a convocare al più presto un incontro per porre fine a quello che definiscono “un balletto pre-elettorale che ci preoccupa”.