Abolizione o modifica del voto segreto? Se ne dovrebbe discutere mercoledì 13 novembre in commissione regolamento dell’Assemblea regionale siciliana. Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, convocherà la Commissione, da lui presieduta, subito dopo la chiusura della seduta parlamentare per entrare nel merito della questione.
A rilanciarla nei giorni scorsi è stato il governatore Nello Musumeci dopo l‘imboscata sull’art.1 della riforma dei rifiuti, anche se in realtà il tema è da tempo nell’agenda del presidente Miccichè.
Un argomento delicato, quello dell’abolizione del voto segreto, che imporrà probabilmente cautela; pur avendo la maggioranza in commissione regolamento appare difficile ipotizzare un blitz da parte del centrodestra perché poi il testo dovrà comunque passare dall’aula.
Per evitare così forzature e complicazioni, in queste ore sono in corso colloqui informali per tentare di trovare punti d’incontro con lo scopo di approvare in commissione un testo il più possibile condiviso.
“Il voto segreto è assurdo, lo eliminò Craxi in Italia e noi siamo gli unici a livello regionale a mantenerlo: spesso siamo in vantaggio rispetto al Paese in tema di riforme, in questo caso no. Non è facilissimo però eliminare il voto segreto, ne stiamo discutendo e porterò in commissione regolamento una proposta”. Lo dice il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.