Sequestrato dalla polizia di stato, polizia municipale, capitaneria di porto e guardia di finanza il lido Acapulco Beach all’Addaura. Sono stati portati via dal lido di via lungomare Cristoforo Colombo, già sequestrato ben quattro volte dal 2015 ad oggi, tutte le attrezzature.
Tre persone sono state denunciate accusate di violazione dei sigilli, occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo e per reati ambientali. I tre hanno occupato abusivamente un immobile dove veniva effettuata la somministrazione di cibi cotti e bibite.
Gli illeciti amministrativi contestati (mancanza di Scia, carenze strutturali, violazione delle misure e delle procedure di autocontrollo alimentare Hccp e omessa installazione del misuratore fiscale) ammontano a oltre 6.000 euro.
I due gestori del lido, i palermitani G.G. di anni 58 e G.F. di anni 40, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e in concorso con i primi due anche un terzo uomo, A.C. di 91 anni, per violazione dei sigilli. La struttura, infatti, era stata già sottoposta a sequestro nel 2016 per analoghi motivi e a lui affidata in custodia giudiziale.
Alcuni bagnanti del lido hanno dichiarato di aver pagato alcuni euro per l’affitto di lettini e ombrelloni senza alcuna ricevuta fiscale. Il lido abusivo aveva un regolare allaccio alla rete Enel.
Su questo saranno fatte ulteriori indagini. L’area demaniale marittima, dopo i continui abusi, è stata questa volta data in custodia giudiziaria all’assessorato Territorio e Ambiente che ne avrà la responsabilità della vigilanza e della custodia.