Il Comune di Aci Castello (CT) è pronto a chiedere lo stato di calamità, alla Regione ed al governo nazionale, dopo la straordinaria mareggiata di ieri pomeriggio che ha devastato le piattaforme di molti stabilimenti balneari e di diversi privati, oltre ad aver danneggiato o affondato alcune barche.
Lo annuncia il sindaco di Aci Castello, Filippo Drago, che da ieri sera, insieme ai tecnici della protezione civile comunale sta monitorando la costa per fare la conta dei danni, disponendo nel contempo, alla ditta che cura la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale, l’avvio della pulizia delle aree danneggiate.
“Ringrazio i dipendenti comunali, la polizia municipale, i volontari, le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, che stanno continuando a lavorare per tutelare la pubblica incolumità e riportare il tratto costiero alla normalità – ha aggiunto il primo cittadino -. Ciò che è accaduto è un fatto unico per come si è manifestato e per la violenza che ha sprigionato. Il Comune è vicino a tutti coloro che hanno subito danneggiamenti e già da lunedì sarà a lavoro per raccogliere materiale fotografico e relazioni sull’entità delle perdite verificatesi, per trasmettere tutto agli enti sovracomunali competenti”.
LEGGI ANCHE:
Protezione civile: stanziati 7,6 milioni per i danni da calamità naturali