Condividi
L'indagine

Adrano (CT), evasione dai domiciliari e furti con “spaccata”: arrestato ventiquattrenne

giovedì 7 Marzo 2024

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano (CT) hanno proceduto all’esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere relativa a un 24enne, che si trovava agli arresti domiciliari in quanto responsabile, unitamente ad altre persone, di furti con il metodo delle cosiddette “spaccate”.

Il provvedimento con il quale il giovane è stato tradotto in carcere scaturisce dalle segnalazioni all’Autorità Giudiziaria delle plurime violazioni delle prescrizioni derivanti dagli arresti domiciliari, e, tra queste, due evasioni, per le quali il giovane è stato denunciato dagli agenti del commissariato.

Sulla scorta delle informazioni fornite in merito e in relazione alla richiesta di aggravamento della misura cautelare, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto opportuno revocare il beneficio degli arresti domiciliari disponendo la detenzione in carcere. Ultimati gli accertamenti di rito, il 24enne è stato pertanto tradotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, dove rimarrà ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

I furti con “spaccata”

 

 

Il 24enne, insieme ai complici, aveva commesso alcuni furti – avvenuti nel periodo compreso tra il mese di gennaio e il mese di luglio del 2023 – ai danni di diverse attività commerciali, sfondando delle vetrine o delle saracinesche con l’utilizzo di autovetture, rubate e utilizzate come “ariete”.

A quel tempo l’indagine, che aveva portato all’esecuzione delle misure cautelari, aveva consentito di raccogliere una serie di elementi utili a comprovare una certa correlazione tra i furti alle attività commerciali e altri furti commessi in orario serale e notturno, presso i distributori automatici di bevande e alimenti, collocati all’interno degli istituti scolastici.

Gli investigatori del Commissariato di Adrano attraverso mirati servizi di osservazione ad ampio raggio dopo aver arrestato in flagranza 4 soggetti, autori del furto presso le macchinette, erano riusciti a provare come gli stessi fossero gli autori coinvolti anche nelle attività illecite dei furti con le c.d. “spaccate”.

Da quella complessiva informativa trasmessa alla competente Autorità Giudiziaria e dalle evidenze sino a quel momento raccolte erano state disposte misure cautelari con l’arresto di tutti i responsabili, così da smantellare integralmente il gruppo criminale e porre fine al fenomeno.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.