E’ un inizio di anno pieno di contenuti politici quello appena cominciato. Voto sul ddl Province, riforma urbanistica, riforma consorzi di bonifica, degli enti locali, riforma della polizia locale, temi della sanità, rappresentano soltanto alcuni dei “temi caldi” nell’agenda del Governo Schifani e dell’Ars.
“L’operato della Democrazia Cristiana – argomentano l’onorevole Carmelo Pace, Capogruppo all’Ars e l’onorevole Ignazio Abbate, Presidente della Prima Commissione all’Ars – nei rapporti col Governo del Presidente Schifani e nei lavori delle commissioni e d’aula all’Ars, si è sempre caratterizzato per la massima lealtà. Pur subendo, a più riprese, attacchi anche pesanti non abbiamo accettato provocazioni e mai abbiamo fatto mancare il nostro voto favorevole, anzi possiamo tranquillamente affermare che siamo il gruppo parlamentare che più di altri ha fattivamente contribuito all’approvazione dei vari Ddl e proposte del governo. Inoltre mai abbiamo rinunciato ad un contributo di idee che si è spesso concretizzato in provvedimenti importanti per la collettività siciliana”.
“Nella ricca agenda di Governo e Ars dei prossimi giorni – aggiungono i due parlamentari della DC – intendiamo perciò procedere mantenendo la lealtà fin qui dimostrata. Mai cederemo a logiche ricattatorie di cui spesso la politica abusa, ma è scontato che soprattutto sulle scelte più importanti per i siciliani rivendicheremo per la Dc il ruolo che spetta ad un partito che ha fin qui dato un grande contributo di democrazia. E’ persino scontato dire che auspichiamo scelte condivise da tutti, nessuno escluso. Perciò lo ribadiamo con franchezza: leali non vuol dire essere acquiescenti”.