Un uomo di 48 anni è stato ferito a colpi di arma da fuoco. È accaduto allo Zen di Palermo. L’uomo si trova ricoverato all’ospedale Villa Sofia e si trova in gravi condizioni.
La vittima, Salvatore Maranzano, è un ex Pip e lavora come bidello all’istituto comprensivo Falcone dello Zen. L’agguato è avvenuto davanti alla porta di casa sua allo Zen 2. Secondo la ricostruzione di chi ha visto la scena, sarebbe stato avvicinato da due uomini a bordo di uno scooter che hanno fatto fuoco.
A Villa Sofia i medici lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La vittima ha precedenti per reati contro il patrimonio.
Sull’accaduto indagato i poliziotti della squadra mobile di Palermo, che ha fermato un uomo di 65 anni, Gaetano Giampino, pregiudicato accusato del tentato omicidio.
Gaimpino avrebbe sparato due colpi di pistola contro Maranzano, dopo che il vicino di casa aveva insultato sua moglie. Il quarantottenne è stato gravemente ferito all’addome e operato in nottata. È in pericolo di vita.
Maranzano aveva insultato la donna che con la sua auto, parcheggiata davanti a un supermercato, gli impediva di fare manovra. Da qui – secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile e dai colleghi del reparto investigativo del commissariato di San Lorenzo – la furibonda reazione del marito, che ha impugnato una pistola calibro 9 sparando due colpi contro Maranzano.
Gli agenti di polizia sono arrivati ieri sera a Villa Sofia chiamati dai sanitari del pronto soccorso. Il paziente era stato soccorso da amici e parenti e portato in ospedale a bordo di un’auto. Scattate le indagini, a tarda notte è stato disposto il fermo di Giampino per tentato omicidio. I chirurghi hanno asportato parte dell’intestino nel tentativo di salvare la vita al quarantottenne ferito, le cui condizioni restano molto gravi.