Potrebbe passare alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, coordinata da Paolo Guido, l’indagine sull’omicidio di Lillo Saito 65 anni, commerciante ucciso con 15 colpi di pistola ieri a Palma di Montechiaro. Il killer, Angelo Incardona, reo-confesso del delitto, interrogato dai magistrati di Agrigento ha sostenuto che dietro l’omicidio ci sarebbe una faida tra i “paracchi,” cosche della zona.
La Dda sta verificando le dichiarazioni e eventuali rapporti tra i clan mafiosi e Incardona che prima di uccidere Saito aveva sparato anche i propri genitori, di 65 e 60 anni, ferendoli in modo non grave.