A trent’anni dall’anniversario delle stragi, nell’ambito della giornata della legalità indetta dall’associazione nazionale magistrati di Palermo in collaborazione con il consiglio dell’ordine degli avvocati di Agrigento con il patrocinio dell’ente parco archeologico e paesaggistico della valle dei templi e della fondazione del teatro Pirandello, si svolgerà un incontro di studio che avrà ad oggetto una riflessione sulle radici e sull’evoluzione del fenomeno mafioso nei diversi territori della Sicilia attraverso il contributo offerto dal pensiero di grandi scrittori e dalle diverse esperienze professionali e umane dei relatori.
Il corso si svolgerà ad Agrigento all’interno della sala Zeus del museo archeologico nella valle dei templi, luogo non solo incantevole sotto il profilo artistico e archeologico ma fortemente simbolico del divario esistente tra la bellezza paesaggistica e la ricchezza culturale e storica dell’isola e la bruttura della mafia.
In quest’ottica l’arte e la letteratura non sono solo importanti fonti di comprensione e di riflessione sulle caratteristiche che presentano le organizzazioni criminali, ma anche strumenti per sostenere il percorso riabilitativo dei soggetti che hanno deciso di collaborare con la giustizia e di tutti coloro che si sono resi autori di fatti di mafia nella consapevolezza della importanza della cultura quale stimolo per maturare la coscienza delle proprie azioni e aderire a un modello di vita diverso e contrapposto a quello di origine.
Al termine del corso, nel teatro della valle dei templi, all’interno del parco archeologico, sotto il tempio di Giunone, la ANM ha scelto di offrire lo spettacolo teatrale, dal titolo “LE OMBRE”, con la regia di Gaetano Aronica e incentrato su due personaggi: una studentessa siciliana che da grande sogna di fare il magistrato e un giudice; due anime, due storie, due mondi apparentemente distanti che, viaggiando su due rette parallele e piani distinti sembrano non potersi incontrare mai sino all’epilogo finale.