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Agrigento, litiga col cardiologo e gli spara: omicidio a Favara

martedì 29 Novembre 2022

Un uomo spara al cardiologo durante una lite all’interno dello studio di via Bassanesi a Favara, in provincia di Agrigento.

Il cardiologo Gaetano Alaimo, molto noto a Favara, sarebbe stato ucciso con colpi di arma da fuoco nella sala d’attesa del Poliambulatorio di via Bassanesi, davanti agli occhi dei pazienti in turno e dei segretari della struttura adibita anche a sede di riabilitazione cardiologica. I due avrebbero avuta una discussione. Sul posto è appena arrivato il procuratore capo, facente funzioni, di Agrigento Salvatore Vella che, assieme ai carabinieri, sta sentendo alcuni testimoni. Secondo quanto si apprende gli inquirenti conoscerebbero l’identità dell’assassino e sarebbero sulle sue tracce.

Si chiamava Gaetano Alaimo lo specialista che è stato ucciso mentre era al lavoro. E’ stato arrestato il presunto assassino del cardiologo Gaetano Alaimo, assassinato nel suo studio medico. Si tratta di Adriano Vetro, 47 anni, di Favara. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della locale Tenenza e da quelli del nucleo Investigativo del comando provinciale di Agrigento nella sua abitazione dove era tornato dopo il delitto. Nella casa militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato la pistola utilizzata per il delitto. Non è stato ancora accertato il calibro, né se fosse o meno legalmente detenuta.

Il quarantasettenne di Favara, Adriano Vetro, ritenuto l’assassino del cardiologo Gaetano Alaimo, non aveva nessun appuntamento oggi al Poliambulatorio di via Bassanesi a Favara. Era però, e a quanto pare da anni, un paziente dello specialista. Questo pomeriggio non c’è stata nessuna discussione fra Alaimo e Vetro, ma pare che ve ne fossero state in passato. Il favarese è arrivato al Poliambulatorio quando la struttura non aveva ancora aperto le porte ai pazienti e, davanti agli impiegati del punto sanitario, ha sparato a brucia pelo un colpo di pistola contro il medico che è stato raggiunto all’altezza del torace.

Poi è scappato, ma è stato poco dopo rintracciato dai carabinieri che, giunti in via Bassanesi, hanno subito avuto notizia di chi era stato l’autore del delitto. Adriano Vetro è stato interrogato alla caserma dei carabinieri di Favara dal procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella e dai carabinieri che sono coordinati dal maggiore Marco La Rovere.

E’ risultata essere rubata la pistola, calibro 7,65, che i carabinieri hanno sequestrato allo stesso. L’arma, nelle prossime ore, verrà inviata al Ris di Messina per essere sottoposta a tutti gli accertamenti balistici ritenuti necessari.

Da segnalare che alcuni giornalisti di Agrigento e provincia, oltre alle troupe Rai, che si trovavano in via Bassanesi a Favara per documentare l’omicidio del cardiologo Gaetano Alaimo, sono stati minacciati e spinti da alcuni dei presenti, che sarebbero parenti e amici della vittima. Nel tentativo di allontanare le telecamere al momento dell’arrivo del carro funebre sono stati colpiti due giornalisti televisivi a cui sono caduti gli occhiali per terra.

 

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